L’azienda si estende per 130 ettari con 50 dei quali coltivati a vigneto con uve a bacca bianca e rossa.
I vitigni più rappresentativi sono quelli autoctoni del territorio: il Montonico, il Greco Bianco, il Moscato e il Pecorello e tra i rossi il Magliocco Canino e Dolce, l’Aglianico e il Calabrese. Solo una piccola parte è piantata a Cabernet Sauvignon e Chardonnay.
L’enorme patrimonio naturale nel quale si trova immersa l’azienda, il Parco del Pollino, richiede scelte molto responsabili. Il regime di coltivazione è in conversione biologico, controllata da Bioagricert.
Il lavoro dell’uomo in vigna preserva le caratteristiche del terroir operando in perfetta armonia con la natura. Ogni scelta è frutto di una sintesi perfetta tra tradizione secolare e nuove acquisizioni tecnologiche.
Il Pollino Bianco ha vinto la medaglia d' oro del prestigioso concorso internazionale "Concours Mondial de Bruxelles" tenutosi a Brno, dal 4 al 6 settembre 2020 in cui hanno partecipato 8.500 vini provenienti da 46 paesi produttori.
Il Pollino Bianco ha vinto la medaglia d' oro del prestigioso concorso internazionale "Concours Mondial de Bruxelles" tenutosi a Brno, dal 4 al 6 settembre 2020 in cui hanno partecipato 8.500 vini provenienti da 46 paesi produttori.